Nell'ambito della revisione della legge sulle telecomunicazioni del 2007, gli ambienti politici hanno deliberatamente deciso di non regolamentare la tecnologia della fibra ottica per non ostacolare gli investimenti.
In seguito, le aziende investitrici hanno concordato il modello multifibra e i relativi standard di espansione tecnica con altri fornitori di telecomunicazioni e proprietari immobiliari sotto la guida del presidente della Commissione federale delle comunicazioni (ComCom).
La limitazione della regolamentazione alla rete in rame e la facilitazione di una soluzione industriale si sono rivelate la decisione giusta: a differenza della maggior parte degli altri Paesi europei, l'espansione della fibra ottica in Svizzera avviene senza l'impiego di denaro dei contribuenti. Inoltre, da anni la copertura della banda larga in Svizzera supera la media europea in tutte le categorie, sia a livello nazionale che rurale.
Le aziende fornitrici di energia, Swisscom e i gestori di reti via cavo investono ingenti somme nell'ampliamento della rete, sia da soli che in collaborazione.
Per mantenere l’elevata dinamica degli investimenti, le aziende investitrici dipendono dalla certezza della pianificazione e quindi da condizioni quadro a lungo termine, soprattutto in termini di regolamentazione. Questo è l'impegno di «Fibra ottica Svizzera».